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Benvenuto nel blog della Scrivente Errante! 

Uno spazio dove conoscere una Mamma, AUTRICE degli ARTICOLI e delle RECENSIONI che troverete su questo blog, appartenente alla generazione dei Millennials di due bambine Cosmopolite, a cui spero di poter dare gli strumenti per realizzare i loro sogni ed essere FELICI! 

THE TROGLODYTE CLUB

La città di Paisley era, ed è tuttora, molto attenta ai club. La maggior parte dei club attuali della città, come il Burns Club e il Bohemian Club, sono saldamente radicati nel passato di Paisley. Dei molti locali in cui si beveva nel XIX secolo, sono sopravvissuti solo i nomi. Un tempo c'erano il Baron Club, il Linn, il Pickled Inglan Club e molti altri, ma il più appropriato era il Troglodyte Club. Nel Troglodyte Club, fondato intorno al 1857, la discussione sulla letteratura andava di pari passo con la convivialità. Il suo fondatore Peter Tannahill, nipote del famoso poeta tessitore di Paisley Robert Tannahill, era stato sfortunato nella sua attività di “Causeyside Cork”. Per risollevare le sue sorti, divenne il proprietario della Terrace Tavern. Questa taverna era un sotterraneo costruito sulle rive del fiume Cart, vicino al ponte di Paisley Cross. Le sue finestre ad arco in pietra si affacciavano appena sopra il livello dell'acqua del fiume. L'ambiente era buio e tetro, per cui la gente del posto aveva soprannominato la taverna “Il buco”. Poiché era così profondamente incastonata nelle viscere della terra e assomigliava a una caverna, i membri che si riunivano lì si chiamavano “Trogloditi”, o abitanti delle caverne. Il club era frequentato da alcuni vecchi amici del proprietario. I soci erano ex-provosti, baillies e consiglieri del burgh. Tra gli altri membri vi erano avvocati, medici, autori, direttori di giornali, poeti e pittori. Qui si bevevano birra, toddy e grog, si consumavano sigari, pipe e tabacco e si discuteva di letteratura, filosofia e politica del momento.



SAPETE CHE COS'E' IL TODDY?
L'hot toddy, noto anche come hot whisky in Scozia e occasionalmente chiamato southern cough syrup negli Stati Uniti meridionali, è tipicamente una bevanda mista a base di liquore e acqua con miele (o, in alcune ricette, zucchero), limone, erbe (come il tè) e spezie, servita calda. Le ricette variano e l'hot toddy è tradizionalmente bevuto come bicchierino prima di ritirarsi per la notte, in caso di tempo umido o freddo, o per alleviare i sintomi di raffreddore e influenza. In How to Drink, Victoria Moore descrive la bevanda come “la vitamina C per la salute, il miele per lenire, l'alcol per addormentare”. Ma come si prepara? Un hot toddy è una miscela di alcolici (solitamente whisky), acqua calda e miele (o, in alcune ricette, zucchero). In Canada si può usare lo sciroppo d'acero. Spesso vengono aggiunti anche altri ingredienti come chiodi di garofano, una fetta di limone o cannella (in forma di bastoncino o macinata). Se seguite la Scrivente Errante da tempo, saprete che l'etimologia delle parole e' il mio guilty preasure.

La parola toddy deriva dalla bevanda toddy in India, prodotta dalla fermentazione della linfa delle palme. Il suo primo uso noto per indicare “una bevanda a base di liquore alcolico con acqua calda, zucchero e spezie” risale al 1786. Tuttavia, alcune altre fonti attribuiscono a Robert Bentley Todd la prescrizione di una bevanda calda a base di brandy, canella (cannella bianca), sciroppo di zucchero e acqua.



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