SHIRO - PIATTO TIPICO DELL'ERITREA
I lettori della Scrivente Errante sapranno che per il compleanno di quest'anno sono andata a toccare con mano il ristorante eritreo Mosob in Glasgow.
Oggi vorrei parlarvi di un altro delizioso piatto di questo accattivante paese.
Lo shiro è un piatto vegano tradizionale dell'Eritrea e dell'Etiopia. Si tratta essenzialmente di uno stufato composto da ceci secchi macinati e diverse spezie. Lo stufato ha una consistenza gradevole e un sapore di nocciola grazie ai ceci.
Lo shiro (Ge'ez: ሽሮ, romanizzato: šəro), chiamato anche shiro wat (amarico: ሽሮ ወጥ, romanizzato: šəro wäṭ), o tsebhi shiro (tigrino: ጸብሒ ሽሮ, romanizzato: ṣäbhi šəro), è uno stufato servito a pranzo o a cena, originario dell'Etiopia e dell'Eritrea. Parte essenziale della cucina eritrea ed etiope, il suo ingrediente principale è la polvere di ceci o farina di fave, spesso preparata con l'aggiunta di cipolle tritate, aglio e, a seconda delle variazioni regionali, zenzero macinato o pomodori e peperoncini tritati. Lo shiro viene servito su injera (focaccia lievitata) o kitcha (focaccia non lievitata). Lo shiro tegabino è un tipo di shiro preparato con legumi, ceci, piselli o fave molto speziati, olio (o burro) e acqua. Viene portato in tavola bollente in un pentolino di argilla o in una padella di alluminio poco profonda. Viene spesso consumato con injera scura o sergegna.
Lo shiro può essere cotto e aggiunto all'injera o alla taita tagliuzzata e mangiato con un cucchiaio; questa versione è chiamata shiro fit-fit. Lo shiro è un alimento vegano, ma esistono varianti non vegane che prevedono l'uso di niter kibbeh (un burro chiarificato e speziato) o di carne (in questo caso viene chiamato shiro bozena).
Lo shiro è uno dei piatti preferiti durante le occasioni speciali, tra cui Tsom (Quaresima), Ramadan e altre stagioni di digiuno.
Comments