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Benvenuto nel blog della Scrivente Errante! 

Uno spazio dove conoscere una Mamma, AUTRICE degli ARTICOLI e delle RECENSIONI che troverete su questo blog, appartenente alla generazione dei Millennials di due bambine Cosmopolite, a cui spero di poter dare gli strumenti per realizzare i loro sogni ed essere FELICI! 

ROWAN STREET E LE STORIE SU QUESTO LUOGO CHE ATTRAVERSANO QUESTO LUOGO DI PAISLEY

Buongiorno a tutti, lettori della Scrivente Errante! Grazie per essere tornati sul blog!
Stavamo parlando di Rowan Street!
“Adiacenti alle terre di Lylesland, si trovano le terre di Dovesland e Kilncroft, proprietà del signor Robert Rowand”. Nel corso degli anni, Robert Rowand sviluppò e possedette tutte le proprietà su entrambi i lati di Duke Street e Rowan Street. Quest'ultima strada tagliava la sua vasta proprietà. A nord si trovava Dovesland, la casa originaria di Dooslan Stane di Paisley, e a sud le terre di Kilncroft, ora in parte occupate dalla South Primary School. Kilncroft era un tempo il luogo in cui il calcare prelevato dalle vicine “crags” veniva bruciato in forni e trasformato in calce. Nel 1850, la figlia di Robert, Mary Rowan di Dovesland, erede delle vaste proprietà del padre in Rowan Street, intraprese un'azione legale contro i produttori locali di amido, i signori Brown e Polson. All'epoca, la loro fabbrica si trovava a Thrushcraigs, più avanti in Rowan Street. Poiché Brown & Polson si erano incaricati di riparare la strada di fronte alle sue case in Rowan Street, Mary sostenne che questi lavori avevano invaso la sua proprietà privata e che lei era la proprietaria della strada. Dopo una lunga e laboriosa prova da parte degli avvocati di Mary Rowan, si scoprì che la strada in questione era un passaggio pubblico ed esisteva da almeno cento anni. È stato stabilito che Brown & Polson avevano tutti i diritti di riparare la strada. Mary Rowan perse la causa. Mary, che aveva sposato un certo Robert Caldwell, morì nel 1867 e lasciò i suoi beni al figlio Robert Rowan Caldwell. Questi era diventato ministro della Chiesa Libera di Scozia e avrebbe avuto problemi, più temporali che spirituali. Quando Robert ereditò le proprietà della madre, le case di Dovesland, Duke Street e Rowan Street erano diventate, nel corso degli anni, fatiscenti e totalmente inadatte all'abitazione umana. Quelle che un tempo erano state le ambite case in affitto dei tessitori di telai a mano di Charleston erano ora occupate da umili lavoratori dei campi di candeggina e dai più poveri tra i lavoratori. Tre delle case avevano ancora il tetto di paglia, cosa non rara nella Paisley vittoriana. Una di queste era stata un “but-and-ben”, per metà adibito a stalla. Di fronte a un'altra casa c'era una porcilaia.
Il but and ben (o butt and ben) è uno stile architettonico per un edificio semplice, solitamente applicato a una residenza. L'etimologia deriva dal termine scozzese per indicare un cottage con due stanze. Il termine descrive un progetto di base di “stanza esterna” unita a “stanza interna” come pianta di un edificio residenziale; la stanza esterna, usata come anticamera o cucina, è il but, mentre la stanza interna è il ben. La parola but, qui, deriva da Early Scots/Middle English “bouten” “fuori”, e ben da ES/ME “binnen”, “dentro”.

Tutte le case avevano pavimenti in terra e pareti sature di umidità fino al livello del soffitto. Non c'era traccia di servizi igienici da nessuna parte. Un canale di scolo aperto di fronte alle case veniva usato per scaricare ogni tipo di liquame e sporcizia. I poveri inquilini erano costretti a dormire in scatoloni umidi. I lavandini maleodoranti non avevano acqua corrente. In tutto, c'erano circa 40 case in condizioni spaventose. Quando il proprietario, il reverendo Caldwell, fu contattato dalle autorità sanitarie per apportare le migliorie necessarie ai suoi inquilini, si risentì delle loro interferenze e richieste. Il reverendo signore si appellò addirittura per lettera alle autorità locali, che però appoggiarono le conclusioni del loro ispettore sanitario. Il ministro era ancora così ostile che fu autorizzato un procedimento giudiziario nei suoi confronti. Poteva soddisfare le loro richieste o essere portato in tribunale. Qualche giorno dopo, il ministro sembrò cedere e organizzò un incontro con l'ispettore sanitario in loco. Durante l'incontro, il ministro avanzò tutte le argomentazioni ben collaudate in difesa delle sue proprietà, alcune delle quali erano “piuttosto ridicole per l'epoca”. Sembravano ancora più crudeli se pronunciati da un ministro del Vangelo. Egli sostenne che stava conferendo un beneficio e una benedizione, offrendo una classe di case a basso costo a quella povera gente! Alla fine la pazienza dell'ispettore sanitario si esaurì. Si rivolse al ministro e con voce pacata ed emotiva disse: “Signore, lei è un ministro del Signore la cui missione è quella di predicare il vangelo di ‘Pace in terra, benevolenza verso tutti gli uomini’”. Le chiedo se è possibile, in queste circostanze, fare agli altri quello che vorrebbe che gli altri facessero a lei”. Questa argomentazione sembrò pungolare la coscienza del ministro e, nel giro di due giorni, furono presi gli impegni necessari. I tre tuguri di Dovesland vennero chiusi e il vasto programma di miglioramenti sanitari venne attuato negli altri. Le vecchie case popolari di Rowan Street a Dovesland furono infine demolite intorno al 1896. Gli abitanti di Paisley ricorderanno il sito vacante di Duke Street, dove ogni anno si svolgeva una visita di “The Shows”. Gli unici resti della vecchia Dovesland sono il negozio di pesce e patatine fritte in Neilston Road e la stanga di Dooslan che ora riposa nel Brodie Park.





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