IL RACCONTO MULTICULTURALE SCRITTO IN ROMANIA DIECI ANNI FA!
Un villaggio soleggiato
Sette anni fa, cinque ragazze provenienti da diverse parti d'Europa avevano realizzato un racconto multiculturale per bambini. Prima di scrivere questa storia, abbiamo presentato ai bambini degli asili rumeni due storie italiane, I tre cani di Italo Calvino e La sirena di Palemo di Gianni Rodari; un mito bulgaro, Samodiva; e una favola inglese ma estremamente conosciuta anche in Armenia, nonostante la letteratura per bambini armena sia costellata di favole meravigliose e da insegnamenti morali particolarmente importanti anche al giorno d'oggi. Tuttavia, leggendo quetsa favola a distanza di dieci anni, da madre, ho apprezato il valore della libertà che ne emerge e la capacità delle donne di mettere ordine in una società, con il solo suono della loro voce e la forza del loro more Puro. Vi e' anche espresso il significato che non tutte le donne desiderino sposarsi con un uomo, ma ne esistono altre che vogliono vivere a loro vita in maniera diversa, mettendo al servizio del prossimo i loro talenti e le loro passioni. È un grande insegnamento per le mie figlie Chikaima Maitea e Chimamanda Lavinia e per tutte le donne del mondo. Come in una celebre commedia greca, se solo fossimo maggiormente unite, potremmo realmente cambiare il mondo intero! "A gathering of tales from a Cosmopolitan family" con le magnifiche illustrazioni di CinnaMom, Rosa Iannello, e' l'esempio che vi posso mostrare in modo tangibile! Anche solo per dimotrare di apprezzare il talento di CinnaMom potreste acquistare una copia del libro su Amazon!
Vi lascio alla lettura del racconto multiculturale, miei cari 83 lettori della Scrivente Errante!
C'era una volta, in una foresta verdeggiante, un villaggio in cui regnava sempre la pace. Nel villaggio viveva un lupo molto anziano che era il consigliere dell'intero regno. Le bellezze del villaggio erano due giovani donne che vivevano al confine: una sirena di nome Marina e un elfo di nome Samodiva. Marina aveva una voce incantevole. Samodiva era bellissima e aveva il potere di diventare minuscola come una briciola.
C'era anche un giovane principe che era appena salito al trono dopo la morte del padre. In quel villaggio tutto era perfettamente organizzato, anche il tempo. Ogni giorno era un giorno di sole. Tutti vivevano insieme. Condividevano i pasti, le case e molti momenti divertenti.
Gli abitanti del villaggio avevano un'organizzazione perfetta. Il principe era molto turbato perché pensava tutto il giorno alla sua grande scelta da fare:
"Oh, chi devo scegliere? Aiutami, mia piccola margherita", disse mentre sfogliava ogni petalo da una margherita.
"Marina o Samodiva?"
Essendo spettatore di tutto ciò, il vecchio lupo cominciò a diventare geloso: anche se il re prima di morire gli aveva ordinato di essere un consigliere buono e leale, cominciò a desiderare il potere.
La prima cosa che il vecchio lupo fece per ottenere il potere fu chiedere a tre cani di essere le guardie del villaggio.
Impressionati dal loro nuovo potere e mostrando fedeltà al lupo, i cani accettarono l'incarico e cominciarono a diventare le guardie più violente della foresta.
In questo modo, la pace nel villaggio fu spezzata. Il tempo cambiò l'umore di tutti. Il sole lasciò il villaggio e iniziò a piovere tutto il giorno. La gente cominciò a nascondere il cibo perché i cani gli portavano via tutto. Tutti rimasero a casa perché avevano paura di uscire. La sirena si sentiva depressa, così smise di cantare. Il principe continuò a pensare solo ai suoi due amori.
All'improvviso, il lupo dichiarò di volersi sposare. Annunciò che ci sarebbe statauna grande festa per celebrare il suo regno e per trovare la sua futura regina!
Questa notizia spaventò il principe. Si vergognava della sua assenza dal governo del paese e della crudeltà di questo nuovo governo. Si crogiolava nella sua infelicità perché il regno creato da suo padre padre era stato distrutto.
Nel frattempo, il villaggio non aveva mai visto una festa come questa. Cibo da tutto il mondo erano stati preparati al cuoco più famoso della regione. Un milione di fiori esotici decoravano la piazza del villaggio.
Musica e danze continuarono per tutto il giorno. Milioni di persone provenienti da altre regioni per partecipare a questo evento storico. Tutto il villaggio è stato invitato alla tavola reale, anche il principe. Durante il pasto reale, vedendo un'opportunità, il principe cercò di uccidere il lupo con del cibo avvelenato. Ma i tre cani, in stato di allerta, scoprirono il piano del principe.
Egli si getto' in una cors all'impazzata cercando di seminare i suoi inseguitori, ma i cani lo catturarono e lo misero nella prigione del castello.
Samodiva, addolorata per la situazione del principe triste, usò il suo potere segreto per aiutarlo. Ella infatti diventò piccola, come una farfalla, e superò i cani senza essere riconosciuta. Attraversò le sbarre della sua cella e gli portò cibo, compagnia e tanto amore,
La notizia dell'incarcerazione del principe si diffuse in tutto il villaggio e gli abitanti iniziarono a organizzare una protesta davanti al castello.
La sirena decise di usare la sua voce magica per riportare la felicità nel villaggio.
Con il suo canto favoloso, incantò il lupo e i cani, che iniziarono a fare tutto ciò che lei voleva.
La prima cosa che la sirena chiese fu la liberta' del principe. L'ordine fu eseguito: il principe era libero. Sposò Samodiva e vissero insieme, regnando saggiamente sul villaggio.
Successivamente, Marina fece in modo che il lupo e i cani rinunciassero al loro potere e vivessero in pace con gli altri cittadini.
Come ultima cosa prima di abbandonare quel vilaggio per sempre, chiese al sole di ritornare per illuminare il resto dei loro giorni come mai fatto fino ad allora.
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