CALENDARIO IMPERIALE GIAPPONESE
ERA TAISHO
30 LUGLIO 1912 - 25 DICEMBRE 1926
GRANDE GIUSTIZIA
ERA SHOWA
26 DICEMBRE 1926 - 7 GENNAIO 1989
PACE ILLUMINATA
ERA HEISEI
8 GENNAIO 1989 - 30 APRILE 2019
PACE RAGGIUNTA
ERA REIWA
1 MAGGIO 2019 FINO AD OGGI (2024)
BELLA ARMONIA
Il calendario giapponese aveva un forte legame con la cultura tradizionale del Paese; come in tante culture, i mesi avevano nomi tratti dall’agricoltura e dai cambiamenti stagionali, ma anche alla religione e ai costumi strettamente connessi al periodo che indicavano.
Poiché il vecchio calendario giapponese era essenzialmente di tipo lunare, l’anno cominciava con alcune settimane di ritardo rispetto a quello moderno, così come le stagioni erano sfalsate rispetto a quelle scandite dai solstizi e dagli equinozi.
La settimana dell’antico calendario giapponese era formata da sei giorni, mentre la settimana moderna corrisponde a quella del calendario occidentale composta da sette giorni, i cui nomi sono mutuati dal sistema latino e qui si ispirano direttamente ai cinque elementi della cultura cinese classica, oltre alla Luna e al Sole.
Nel computo della data, in Giappone ogni giorno del mese ha un suo nome, la cui composizione segue un sistema basato sui numerali giapponesi e cinesi, seppure con alcune eccezioni, anche se oggi è ormai consueto l’utilizzo dei numeri arabi. E' bene ricordare che i numeri arabi sono maggiormente utilizzati nel mondo perche' sono piu' facili da utilizzare nelle operazioni matematiche.
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