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Benvenuto nel blog della Scrivente Errante! 

Uno spazio dove conoscere una Mamma, AUTRICE degli ARTICOLI e delle RECENSIONI che troverete su questo blog, appartenente alla generazione dei Millennials di due bambine Cosmopolite, a cui spero di poter dare gli strumenti per realizzare i loro sogni ed essere FELICI! 

2023 - PRIMI CONSIGLI DI LETTURA PER I BAMBINI DI OGGI E DI IERI

Buongiorno a tutti e buon inizio di anno (gregoriano) e settimana nuova! La Scrivente Errante e' stata assente nei mesi precedenti per motivi di salute (e per incapacita' di organizzarsi al meglio)! Quest'anno, pero', uno dei propositi e' quello di ricominciare a scrivere su questo blog piu' frequentemente a proposito di tutte le letture che riesco a fare, come se parlassi con una Migliore Amica. Io non ho mai avuto una sola "Migliore amica", ma ciclicamente ho avuto relazioni di amicizia con diverse persone. A 35 anni,con due figlie, un lavoro e un matrimonio fallito alle spalle, abitando in un paese straniero, ho deciso di far morire le amicizie non reciproche e continuare a farmi sentire solo con coloro che riescono a trovare cinque minuti per parlare (o scrivere) con me. Le persone che mi hanno chiesto come era andata l'operazione in anestesia totale, non quelle che volevano vedere le ecografie perche' non credevano che stessi abbastanza male. Ma questo primo articolo non vuole essere pessimista, perche' vi andro' a parlare dei primi due libri di una scrittrice emergente che ho avuto il privilegio di incontrare tramite social e condividere con lei in particolare la passione per i libri di Michael Ende! Proprio come disse uno dei personaggi alla protagonista del romanzo Momo, certe volte si ha davanti una strada lunghissima. Si crede che è troppo lunga, che mai si potrà finire, uno pensa.”Guardò un po’ in avanti davanti a sé e poi proseguì: “E allora si comincia a fare in fretta.E ogni volta che alzi gli occhi vedi che la strada non è diventata di meno. E ti sforzi ancora di più e ti viene la paura e alla fine resti senza fiato... e non ce la fai più… e la strada sta sempre là davanti. Non è così che si deve fare.” Pensò ancora un po’ e poi seguitò: “Non si può mai pensare alla strada tutta in una volta, tutta intera capisci? Si deve soltanto pensare al prossimo passo, al prossimo respiro, al prossimo colpo di scopa. Sempre soltanto al gesto che viene dopo. Allora c’è soddisfazione; questo è importante perché allora si fa bene il lavoro. Così deve essere."
Marta Capello e' l'autrice di "Una bottiglia fortunata" e "I versi del pianeta", due libri molto interessanti con cui avvicinare i bambini al grande tema dell'ecologia. Con le filastrocche e' possibile aiutare i bambini e anche noi adulti a fare scelte responsabili e consapevoli per provare a migliorare la situazione! Consiglio in particolar modo questo libro soprattutto alle maestre e agli educatori, perche' con delle brevi ma efficaci filastrocche da imparare a memoria si puo' collegare la parola al gesto e, giorno dopo giorno, migliorare la propria routine quotidiana e dare il proprio contributo!

Ecco qui di seguito potete leggere la prima intervista della Scrivente Errante a Marta Capello! Seguendo la pagina Facebook e Instagram ci saranno delle scenette con dei personaggi che ci ha portato l'aiutante di Babbo Natale Jojo, percio' se siete curiosi di incontrare nuovi personaggi e le filastrocche di Marta in questo anno che, secondo l'oroscopo cinese e' l'anno del coniglio (come il 1987, anno in cui sia Marta che la Scrivente Errante hanno visto la luce), seguitemi su tutti gli altri social!
Nome: Marta
Città di nascita e dove vivo: Ivrea
Data di nascita: 29 aprile del 1987
Famiglia: due fratelli che mi sopportano e due nipotini
Quando ho iniziato a scrivere: dopo aver fatto da tutor presso un'associazione di Torino che si occupa di fare laboratori scientifici per le scuole. Da lì ho provato a pensare a come rendere gli studi che ho fatto (laurea specialistica in biologia dell'ambiente) interessanti per i bambini, anche i più piccoli. All'inizio è stato un punto di partenza per provare a unire dei laboratori con attività ma poi è diventato un piacere scrivere, perchè riesco a mettere giù pensieri, idee, sogni in modo libero e diverso da quanto riesco a fare a voce.
Scrivo perchè mi rende più leggera, liberandomi spesso da stress o da momenti tristi e perchè mi piace come hobby. Leggo un po' di tutto, ultimamente sono molto interessata agli autori orientali, ma se devo dire un genere preferito è il thriller
I miei libri preferiti sono:
50 modi per dire pioggia
La storia infinita
Momo (perchè mi ricorda l'infanzia ma ha un ottimo spunto sull'importanza del tempo e su come gestirlo)
i libri di Nesbo senza particolari distinzioni per il genere thriller
La citazione alla quale sono piu' affezionata e che mi guida nella vita e' di Michael Ende: “Nessuno si rendeva conto che, risparmiando tempo, in realtà risparmiava tutt'altro. Nessuno voleva ammettere che la sua vita diventava sempre più povera, sempre più monotona e sempre più fredda. Se ne rendevano conto i bambini, invece, perché nessuno aveva più tempo per loro. Ma il tempo è vita. E la vita risiede nel cuore. E quanto più ne risparmiavano, tanto meno ne avevano.” MICHAEL ENDE
Consigli: se vi piace scrivere, fatelo anche se poi rimarrà un qualcosa che è solo per voi, un ricordo triste o allegro, provateci e abbiate la faccia tosta di farvi conoscere se quello che vi interessa se credete che ciò che avete scritto possa avere un messaggio che volete condividere. Io l'ho fatto senza alcuna speranza e alla fine è andata bene; Con i libri che ho pubblicato vorrei portare l'attenzione del rispetto del pianeta anche ai più piccoli, perchè sono loro il nostro futuro e sono quelli che meglio di tutti possono imparare in fretta quali sono le migliori azioni che possono essere fatte per preservare il nostro pianeta. Penso che un bambino, parlando a casa e iniziando a comportarsi in modo semplice ma corretto possa essere un grande esempio anche per i genitori e per tutte le persone che gli stanno intorno.


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